Palinsesti televisivi, sarà una Rai per il Sociale
L’anno che verrà, in televisione, sarà per tutti l’anno della ripartenza, del ritorno alla normalità. La Rai, al momento di presentare il proprio palinsesto invernale, l’ha ribadito più volte. In un palinsesto che tende a confermare molto intrattenimento e tutti i suoi programmi di successo si sente però una nuova attenzione per il sociale e le sue istanze. Ogni rete, ovviamente, lo fa alla sua maniera. Rai1, come da tradizione, riserverà delle serate ai grandi eventi benefici e alle grandi realtà internazionali. Telethon, dall’11 al 19 dicembre, vedrà la partecipazione di tutti i programmi di Rai1 per raccogliere fondi a sostegno della ricerca sulle malattie genetiche anche più rare: nell’ambito della maratona, il 12 dicembre, Amadeus condurrà uno Speciale Soliti Ignoti, mentre il 19 dicembre ci sarà la Festa di Natale, in cui, insieme a personaggi famosi, ci saranno anche tante storie di cura e guarigione. Flavio Insinna condurrà invece la Serata Prodigi Unicef, con 12 giovanissimi concorrenti, mercoledì 17 novembre. Nel corso del programma l’Unicef racconterà, con alcune clip, gli eventi più importanti realizzati dall’organizzazione in questo ultimo periodo, in una serata il cui obiettivo principale sarà la raccolta di fondi per aiutare i bambini malnutriti di tutto il mondo.
Ma si può parlare di temi sociali anche attraverso il racconto di finzione, la serialità televisiva. Cuori, con Pilar Fogliati, Daniele Pecci e Matteo Martari, è ambientata nel passato ma ci parla di un tema attuale come le rivendicazioni femminili: racconta la storia di un pioniere della cardiologia italiana e di una specialista che torna in Italia e si deve scontrare con gli stereotipi di un mondo maschile. Un professore, con Alessandro Gassman, ci parla invece di un professore di filosofia che si apre a un amore omosessuale: la regia è di Alessandro D’Alatri. Anche i racconti di genere, come il poliziesco, possono essere l’occasione di toccare temi importanti: in Non mi lasciare, Vittoria Puccini è una poliziotta alle prese con i crimini informatici, in particolare reati contro l’infanzia e minori scomparsi. Tra le storie vere che verranno portate sul piccolo schermo, Romanzo radicale è una docufiction di Mimmo Calopresti dedicata a Marco Pannella e alle sue lotte politiche e sociali: Pannella, da giovane, avrà il volto di Andrea Bosca. Ma siamo stati contenti di apprendere che Crazy for football, il documentario di Volfango De Biasi, diventerà un film di finzione, sempre con la regia di De Biasi, per raccontare ancora la storia di Santo Rullo, uno psichiatra che usa il calcio come terapia, per far tornare alla vita un gruppo di pazienti psichiatrici. Nel cast ci saranno Sergio Castellitto, Max Tortora e Massimo Ghini. Queste serie e film tv andranno in onda su Rai1, mentre Rai2 ci porterà, per il secondo anno, un racconto di riscatto come Mare Fuori, con Carolina Crescentini e Carmine Recano, la storia di un gruppo di ragazzi finiti nel carcere minorile di Napoli. È in qualche modo a sfondo sociale, pur essendo un poliziesco, la terza stagione de Il Cacciatore, in cui il Saverio Barone di Francesco Montanari, ispirato ad Alfonso Sabella, continuerà la caccia ai capi della mafia: la regia di Davide Marengo e Fabio Paladini, la messa in onda è prevista nel 2022.
Rai 2 continuerà, nel suo palinsesto invernale, a mandare in onda uno dei programmi più originali messi in onda dalle nostre reti televisive. O anche no, di Paola Severini Melograni, già in onda nella sua versione estiva, dedicato all’inclusione e alla solidarietà, realizzato con Rai per il Sociale, in cui il tema della disabilità viene affrontato con intelligenza e ironia. Nella nuova stagione, le telecamere di O anche no entreranno in una bottega, in un ufficio, in un’azienda o in una cucina per catturare un breve “working show”. Il mago Paris, si esibirà, coinvolgendo in giochi di prestigio ogni volta uno dei ragazzi dei Ladri di Carrozzelle, che saranno ancora la resident band del programma. E Stefano Disegni commenterà ogni puntata con una vignetta appositamente realizzata per l’occasione.
La programmazione di Rai 3, al solito, è molto attenta al sociale. L’importanza, in questo senso, di programmi come PresaDiretta e Report, ma anche di Chi l’ha visto, non ha bisogno di commenti. Ma ci sono molti nuovi programmi interessanti. Il giovedì sera Franca Leosini, con Che Fine ha fatto Baby Jane, ci racconterà storie di detenuti che hanno trovato il loro riscatto. Il programma metterà in primo piano il racconto del riscatto sociale delle persone che hanno sbagliato e hanno pagato il prezzo con la prigione. La serata del sabato, invece, sarà tutta dedicata agli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile previsti dall’Agenda 2030. Indovina chi viene a cena, con Sabrina Giannini, ci parlerà delle abitudini che condizionano la nostra alimentazione, il nostro ecosistema e che incidono in maniera significativa sul nostro futuro. Sapiens è un programma che pone domande sull’uomo, sulla natura, sulla Terra e sul futuro, con la classica divulgazione scientifica di Mario Tozzi. La fabbrica del mondo, con Marco Paolini e Telmo Pievani, ci racconterà come il cambiamento climatico e lo sfruttamento delle risorse naturali siano presenti nelle vite quotidiane. Nel 2022 Roberto Saviano, con Insider, racconterà le organizzazioni criminali intervistando chi le ha vissute dall’interno. Fame d’Amore ritorna dopo il successo della scorsa stagione, condotto da Francesca Fialdini, per parlarci di disturbi alimentari, un fenomeno, spesso avvolto da pregiudizi, che coinvolge milioni di persone. Si parlerà della vita dei giovani, del rapporto con il cibo e con il proprio corpo, delle cure che sono possibili con l’aiuto di équipe specializzate. La domenica, alle 13, è previsto invece un nuovo appuntamento realizzato insieme a Rai per il Sociale, uno spazio dedicato ai temi del Terzo Settore. Lidia Galeazzo darà voce alle tante associazioni e alle storie che spesso non trovano spazi adeguati per essere raccontate.
Fonte: redattoresociale.it