A Beinasco è nato l’Emporio Tessile Solidale: si sceglono i capi con una “tessera a punti”
A Beinasco è nato l’Emporio Tessile Solidale, ideato e realizzato dalle tre parrocchie di Beinasco (San Giacomo Apostolo, Sant’ Anna e Gesù Maestro) con la partecipazione della locale Chiesa Cristiana Evangelica: all’inaugurazione, avvenuta a luglio, aveva partecipato anche l’Arcivescovo Cesare Nosiglia.
L’emporio, dove sono esposti capi di vestiario uomo, donna e bambino e biancheria per la casa, si trova presso la sede del Centro di ascolto e distribuzione spesa alimentare gestito dal Gruppo Vincenziano, che collabora al progetto.
“È un’esperienza innovativa per le modalità di gestione – spiega don Gigi Coello, parroco di San Giacomo – non saranno infatti consegnati dei pacchi, ma si potrà accedere liberamente all’emporio, gestito come un normale negozio, e scegliere i capi che si preferiscono, accreditandoli tramite una tessera a punti, acquistata al prezzo simbolico di un euro. Tale modalità si avvicina a una visione solidaristica più rispettosa della persona”.
L’iniziativa si colloca tra le azioni più innovative per rispondere a una domanda crescente di aiuto. Sono circa 450 le persone del territorio che versano in situazione di grave povertà e potranno accedere con le famiglie a questo servizio.
“Ha anche un valore educativo – aggiunge la responsabile del progetto Ausilia Bio – attraverso le tessere a punti, anche coloro che non fossero abituati a farlo, saranno aiutati a realizzare una gestione consapevole degli acquisti da effettuare”.
“In particolare vogliamo ringraziare Ipercoop Centro Commerciale Le Fornaci, per i capi donati e la collaborazione generosa, e il Comune di Beinasco per il suo contributo – conclude don Gigi – nuovi sostenitori privati ed esercenti del territorio si aggiungeranno nei prossimi mesi e il numero dei volontari, anche molto giovani, sta crescendo”.