Più torinesi potranno richiedere il bonus per pagare il teleriscaldamento, aumenta la soglia Isee
Il caro-bolletta spaventa i cittadini, ma per l’inverno 2022-2023 c’è una buona notizia: più torinesi potranno infatti richiedere il bonus Iren per pagare il teleriscaldamento. Se al momento può chiedere lo sconto in bolletta solo chi ha un Isee non superiore ai 12 mila euro, cifra che sale a 20mila per le famiglie con più di 4 componenti, per il prossimo anno l’intenzione è quella di ampliare la platea.
Soglia isee più alta
A confermalo è il sindaco di Torino Stefano Lo Russo: “Stiamo valutando l’impatto economico – spiega il primo cittadino – di un innalzamento della soglia Isee per poter accedere ai bonus che Iren è disponibile a dare per il ristoro delle bollette“. È evidente che per finanziare il nuovo sostegno la multiutility deve mettere a bilancio più risorse. Se Lo Russo non si sbilancia quindi sui nuovi criteri, promette che l’annuncio verrà dato la prossima settimana.
Posticipare scadenza bonus teleriscaldamento
Seconda novità è che Comune ed Iren stanno valutando di posticipare la scadenza per chiedere il bonus per il teleriscaldamento 2022, attualmente fissata al 30 settembre. “Altra grande questione – ha aggiunto Lo Russo – è quella relativa ai piani di rateizzazione, richiesti da moltissimi utenti, soprattutto da quelli commerciali e industriali“. Se imprese e privati chiedono più tempo per pagare le bollette, è evidente che questo ha delle ripercussioni sui flussi di cassa e sul bilancio del colosso energetico.
“Aumento gas colpito anche Iren”
“Iren trasforma gas – ha aggiunto – non lo estrae ed è quindi è soggetta come gli altri player alle oscillazioni del mercato. Questo incremento esponenziale che ha avuto il gas ha prodotto un effetto dirompente anche sul costo di approvvigionamento dell’azienda“.
“I nostri vertici stanno cercando di mitigare gli effetti di queste complicazioni legate all’approvvigionamento energetico sul mercato del gas, che al momento non è sostituibile da altri fonti. Il tempo di spostamento verso le rinnovabili non è compatibile con l’arrivo dell’inverno” ha concluso il sindaco di Torino.
Fonte: www.torinoggi.it (articolo di Cinzia Gatti)