Bonus attività fisica adattata: arriva il sostegno a chi ha patologie croniche o disabilità fisiche
Si può fare domanda per un nuovo bonus, pensato per chi ha problemi di salute e nel corso dell’anno ha avuto necessità di svolgere attività fisica. L’Agenzia delle Entrate ha stabilito infatti che erogherà un’agevolazione che consenta di coprire le spese affrontate nel corso del 2022 per lo svolgimento appunto di attività ed esercizi fisici specificatamente rivolti a migliorare le condizioni e la qualità della vita per le persone affette da particolari patologie croniche o disabilità fisiche.
Si tratta del bonus attività fisica adattata, rivolto a quelle attività che sostengono le persone con difficoltà motorie, come ad esempio la riabilitazione funzionale. Il bonus è stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2022 all’art.1, comma 737 ed è rivolto a tutti quei cittadini che nel corso del 2022 hanno affrontato a proprie spese un percorso riabilitativo con un professionista.
Per far fronte alle varie domande sono stati stanziati in totale 1,5 milioni di euro, e sulla base delle richieste che saranno inoltrate all’Agenzia delle Entrate, rispetto appunto alle risorse a disposizione, il valore del credito sarà stabilito entro il 25 marzo. Come specificatamente indicato sulla Gazzetta Ufficiale, il sostegno economico è rivolto alle persone che risultano affette da specifiche malattie croniche e disabilità: morbo di Parkinson, artrosi, osteoporosi, post ictus, disturbi neuromotori, patologie neurologiche e neurodegenerative. Nel testo si fa specificatamente rifermento a: “Programmi di esercizi fisici, la cui tipologia e la cui intensità sono definite mediante l’integrazione professionale e organizzativa tra medici di medicina generale, pediatri di libera scelta e medici specialisti e calibrate in ragione delle condizioni funzionali delle persone cui sono destinati, che hanno patologie croniche clinicamente controllate e stabilizzate o disabilità fisiche e che li eseguono in gruppo sotto la supervisione di un professionista dotato di specifiche competenze, in luoghi e in strutture di natura non sanitaria, come le ‘palestre della salute’, al fine di migliorare il livello di attività fisica, il benessere e la qualità della vita e favorire la socializzazione”.
Per fare richiesta bisogna presentare la domanda a partire dal 15 febbraio e fino al 15 marzo del 2023, ed è possibile procedere con l’invio direttamente o tramite un intermediario. Nel modulo bisogna specificare il codice fiscale e l’importo delle spese che sono state sostenute dal 1° gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022. Nell’arco di 5 giorni dalla trasmissione della domanda, il sistema invierà a ciascuno beneficiario o beneficiaria una ricevuta che attesti la presa in carico della richiesta. Nel caso in cui la domanda non sarà accolta, saranno indicate le varie motivazioni. Viene inoltre specificato che: “Nel caso in cui l’ammontare complessivo delle predette spese agevolabili risulti inferiore al limite complessivo di spesa, la percentuale è pari al 100 per cento”.