Bonus cultura da 1000 euro al via: a chi spetta e come fare domanda

Via alle domande per il bonus cultura, l’ex “18App” dedicata ai diciottenni che si è sdoppiata nella Carta della cultura e in quella del merito (ciascuna da 500 euro).
Sono aperte dal 31 gennaio – e fino al 30 giugno 2025 – le procedure per richiedere la “Carta della cultura giovani” e la “Carta del merito”, ciascuna del valore di 500 euro, cumulabili tra loro. Carte che consentono di acquistare i beni ricompresi nell’elenco degli ammessi fino alla fine del 2025.
La piattaforma e i requisiti
I criteri di accesso ai diversi contributi sono differenti.
- La Carta della cultura prevede infatti un tetto di Isee fino a 35.000 euro. Nel dettaglio è dedicata ai giovani in possesso dei seguenti requisiti: residenti in Italia o con permesso di soggiorno valido, che abbiano compiuto 18 anni nell’anno precedente all’iniziativa e appartenenti a nuclei familiari con Isee fino a 35.000 euro;
- la Carta del Merito è legata al risultato scolastico: è riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità che hanno conseguito, non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, il diploma finale con una votazione di 100 o 100 e lode. La Carta è quindi assegnata e utilizzabile nell’anno successivo a quello del conseguimento del diploma.
Per accedere al servizio serve la registrazione sulla piattaforma informatica ufficiale cartegiovani.cultura.gov.it, con Spid o carta d’Identità elettronica.
I beni acquistabili e quelli vietati
Nel regolamento si trova l’elenco dei beni acquistabili:
- biglietti perr appresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo;
- libri;
- abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
- musica registrata;
- prodotti dell’editoria audiovisiva;
- titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;
- corsi di musica;
- corsi di teatro;
- corsi di danza;
- corsi di lingua straniera.
Vietata esplicitamente la cessione del credito a terzi, e anche l’acquisto di videogiochi, abbonamenti per l’accesso a canali o piattaforme che offrono contenuti audiovisivi e “opere a carattere videoludico, pornografico o che incitano alla violenza, all’odio razziale o alla discriminazione di genere”.
Non ci sono limiti di spesa per un singolo acquisto. Ma non è possibile comprare più unità dello stesso bene: ad esempio due biglietti per lo stesso spettacolo o due copie di un libro. In caso di acquisto di un bene superiore ai 500 euro, si potrà usufruire del valore della Carta fino ad esaurirlo completamente e aggiungere in contanti (o con altro metodo di pagamento accettato dall’esercente) la parte rimanente per effettuare l’acquisto.
Fonte: www.repubblica.it