Bonus revisione auto 2022, al via le domande: da quando e come fare
Aprirà il 1° maggio 2022 la finestra utile per presentare le domande del bonus revisione auto, il contributo di 9,95 euro che può essere richiesto da chi sottopone il proprio veicolo alla revisione prevista dal Codice della Strada. Le istanze in questione dovranno essere relative alle revisioni avvenute dopo il 1° gennaio 2022.
Vediamo nel dettaglio come funziona.
Il bonus revisione auto, conosciuto anche come bonus veicoli sicuri, è un contributo erogato in favore dei proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo alla revisione prevista dal Codice della Strada.
Le nuove domande per il bonus revisione auto partiranno dal 1° maggio 2022. Lo ha reso noto il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile, che ha deciso di rinviare le nuove richieste di accesso al bonus per concedere più tempo a coloro che hanno effettuato le revisioni nel periodo compreso tra il 1° novembre e il 31 dicembre 2021: questi ultimi, infatti, potranno farlo fino al prossimo 30 aprile.
Il contributo, ricordiamo, è stato introdotto per mitigare gli aumenti di prezzo scattati dal 1° novembre 2021 per la revisione di autoveicoli, motoveicoli, ciclomotori e minibus nelle officine autorizzate (in media 11,87 euro, passando da 66,88 a 78,75 euro).
Le richieste per ricevere il bonus revisione auto relativo alle spese sostenute dopo il 1° gennaio, quindi, potranno essere inoltrate dal 1° maggio 2022 tramite l’apposita piattaforma online predisposta dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile. Una volta autenticati tramite SPID, CIE o CNS, i soggetti interessati a ricevere il contributo dovranno inserire i seguenti dati:
- nome, cognome e codice fiscale del soggetto intestatario del veicolo (che deve essere lo stesso che richiede il bonus);
- targa del veicolo da sottoporre alla revisione;
- data in cui verrà eseguita la revisione;
- codice IBAN su cui si intende ricevere l’accredito;
- indirizzo email per eventuali comunicazioni connesse all’erogazione del rimborso.
La richiesta del bonus, ricordiamo, può essere inoltrata solamente dopo aver eseguito la revisione presso officine e centri autorizzati.