Bonus 550 euro part time: come fare domanda entro la scadenza del 30 novembre
Arriva la data definitiva per l’invio delle domande per ricevere l’indennità di 550 euro. I lavoratori con contratto part time ciclico verticale possono ricevere il contributo una tantum presentando la richiesta all’INPS entro il 30 novembre 2022. A comunicarlo è l’Istituto stesso con la circolare n. 115 del 13 ottobre.
Per poter beneficiare del bonus di 550 euro, i lavoratori interessati devono inviare la domanda esclusivamente in modalità telematica utilizzando i servizi messi a disposizione dall’INPS. La procedura è già attiva e la richiesta si può inviare selezionando la prestazione “Indennità una tantum per i lavoratori a tempo parziale ciclico verticale”, disponibile sul sito INPS al seguente percorso: “Home page – Prestazioni e servizi – Servizi – Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”. L’accesso al servizio è possibile solo tramite autenticazione con le credenziali: SPID, di livello 2 o superiore; CIE; CNS.
In alternativa, è possibile richiedere l’indennità una tantum anche tramite i Patronati oppure chiamando il Contact Center Multicanale al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuito) o al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Una volta presentata la domanda sarà possibile visualizzare e scaricare le ricevute, monitorare lo stato di lavorazione della domanda e se necessario aggiornare le informazioni relative alle modalità di pagamento.
Il bonus di 550 euro per i lavoratori con contratto part time ciclico verticale è stato introdotto dall’articolo 2 bis della legge di conversione del Decreto Aiuti. Si tratta di una indennità una tantum per il 2022 che non concorre alla formazione di reddito. Possono beneficiarne i soggetti che nel 2021 hanno svolto attività lavorativa con questa modalità contrattuale, con periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa e complessivamente compresi tra 7 e 20 settimane.
Al momento della presentazione della domanda, inoltre, i lavoratori in questione devono rispettare anche i seguenti requisiti: non essere titolari di rapporti di lavoro dipendente; non percepire indennità di disoccupazione (NASpI) né trattamenti pensionistici diretti. L’indennità di 550 euro è cumulabile con l’assegno ordinario di invalidità.
Come si legge nel testo del decreto, per la misura sono stati stanziati 30 milioni di euro per il 2022. L’INPS provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa, comunicando i risultati al Ministero del Lavoro e a quello dell’Economia. Se dovessero emergere scostamenti rispetto a quanto stabilito non saranno concesse altre indennità. Pertanto, si consiglia di affrettare i tempi per la presentazione della domanda così da aumentare le probabilità di rientrare tra i beneficiari del bonus.
Fonte: www.informazionefiscale.it