Bonus in scadenza 2022 entro il 31 dicembre: l’elenco
Sono diversi i bonus che, nati come misura temporanea, sono destinati ad esaurirsi a fine 2022. Altre iniziative, invece, termineranno a causa del cambio del Governo o perché, più semplicemente, non saranno rifinanziate a partire da gennaio 2023.
Proviamo a vedere quali sono i bonus in scadenza quest’anno, per i quali sarà necessario presentare la domanda per accedervi entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Bonus Tv e trasporto pubblico
Sempre che non arrivino delle proroghe straordinarie all’ultimo minuto, il bonus rottamazione Tv e quello per i decoder non saranno più disponibili dal nuovo anno. Ricordiamo che quello per la rottamazione prevede uno sconto fino a 100 euro per acquistare un televisore di nuova generazione, provvedendo a rottamare contestualmente quello vecchio. Questa particolare agevolazione può essere richiesta per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2022. Non sono previsti dei limiti Isee per i beneficiari.
Anche il bonus trasporti pubblici è in scadenza a fine 2022. In questo caso i beneficiari possono richiedere un voucher dell’importo di 60 euro a quanti sottoscrivono un abbonamento per i servizi di trasporto pubblico e di trasporto ferroviario nazionale. Per ottenere questa particolare agevolazione è necessario essere in possesso di un reddito personale ai fini Irpef inferiore a 35.000 euro.
Bonus edilizi
Tra le misure in scadenza alla fine del 2022 vi è anche il bonus facciate. I beneficiari possono ottenere questa particolare agevolazione per coprire il 60% dell’importo delle spese relative ai lavori edili sulla facciata esterna degli immobili. Le spese devono essere effettuate, salvo proroghe dell’ultimo minuto, entro e non oltre il 31 dicembre 2022.
Anche il Superbonus 110 – almeno quello destinato alle porzioni immobiliari unifamiliari – è destinato a terminare il 31 dicembre 2022. Hanno la possibilità di usufruire di questa agevolazione quanti abbiano ultimato almeno il 30% dei lavori al 30 settembre 2022. La scadenza del 31 dicembre 2022 non si applica per i lavori edilizi che sono stati intrapresi nelle zone colpite dagli eventi sismici: in questo caso è possibile accedere alla misura fino al 2025.
Altro bonus in scadenza il 31 dicembre 2022 e quello per l’acquisto della prima casa, che viene concesso ai giovani sotto i 36 anni. È un’agevolazione che permette di ottenere una serie di esenzioni e di sgravi fiscali: lo possono richiedere i più giovani, che abbiano un Isee non superiore a 40.000 euro e che debbano acquistare la prima abitazione.
La casa sempre in primo piano
Salvo proroghe dell’ultimo momento, è possibile chiedere il bonus verde 2022 fino al 31 dicembre. Possono richiedere questa particolare agevolazione quanti abbiano intenzione di sistemare il giardino della propria abitazione. Per poterla richiedere, non è necessario rispettare alcun vincolo di Isee: la misura permette di ottenere una detrazione pari a 1.800 euro sulle spese per rifare il giardino di casa.
Non sarà prorogato al 2023 nemmeno il bonus tende da sole. In questo caso, i contribuenti hanno la possibilità di ottenere uno sconto del 50% – fino ad un limite massimo di spesa di 60.000 euro per immobile – per acquistare ed installare schermature solari. Sempre fino al 31 dicembre è possibile richiedere il bonus zanzariere, che permette di ottenere la detrazione del 50% sull’acquisto e la posa in opera delle stesse, fino ad un importo di spesa pari a 60.000 euro.
In scadenza anche il bonus condizionatori, che può essere richiesto per gli acquisti effettuati fino al 31 dicembre 2022. Nel caso in cui si decida di acquistare un apparecchio a risparmio energetico è possibile accedere ad uno scontro compreso tra il 50% ed il 65% delle spese sostenute, fino ad un massimo di 16.000 euro, nel caso in cui l’acquisto rientri nel piano di ristrutturazione o manutenzione straordinaria della casa.
Sempre salvo proroghe dell’ultimo minuto, il 31 dicembre 2022 scade anche il bonus barriere architettoniche 2022: in questo caso è possibile ottenere una detrazione pari al 75% delle spese sostenute per gli interventi finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici già esistenti. È valido sia per i privati cittadini che per le aziende, fino ad una spesa massima di 50.000 euro.
Fonte: www.wallstreetitalia.com